A cinque anni dal ritorno alla Casa del Padre, la signora Valeria, mamma di Fabio, è stata ricordata durante la S.Messa, celebrata da don Alberto Mangili nell’affollata cappella di Cascina Moreni la sera del primo dell’anno, S.Messa preceduta dall’adorazione eucaristica e dalla recita del S. Rosario: “Cosa ci fa esser, noi cristiani, lieti alla fine dell’anno vecchio ed all’inizio del nuovo? -si è chiesto durante la sentita omelia don Alberto- Forse chiudiamo gli occhi di fronte alla realtà o fingiamo che non sia drammatica? Il bilancio è in rosso: non abbiamo amato come avremmo dovuto. Abbiamo però la certezza di non essere soli. L’odierna festa di Maria Madre di Dio ci dice che nella nostra vita, Chi ha fatto crescere nel suo grembo il figlio Gesù, desidera anche donarceLo ed essere accanto a noi. Noi pretendiamo che la nostra vita sia priva di prove e di ostacoli. Dio non ci evita l’esperienza del buio, ma ci offre la Sua mano per rialzarci. Allora siamo lieti, perché certi che questa Presenza non verrà mai meno. Vivere la 47ma Giornata Mondiale della Pace, che oggi si celebra, significa allora vivere questa esperienza di fraternità“. Una fraternità, data non dalla contiguità, come dimostra lo stato in cui versano molte famiglie, i diversi casi di violenza, gli attentati alla libertà religiosa,… “L’esser più vicini non è detto che ci renda più fratelli -ha precisato don Alberto- Lo vediamo nel mondo, nei nostri ambienti, nelle nostre case“. L’esser più fratelli dipende allora, come ha evidenziato Papa Francesco, dal “riconoscerci figli di Dio. Chiediamo allora al nuovo anno di poter avere quale unica responsabilità questa paternità personale, puntuale e straordinariamente concreta. Chiediamo a Dio ogni giorno cosa di vero e di grande Egli voglia donare alla nostra vita”. E’ seguito alla funzione liturgica un apprezzato momento conviviale di fraterna condivisione, alla presenza non solo degli operatori e dei collaboratori della Cascina, ma anche degli amici e di quanti han conosciuto Fabio Moreni.