Al via la prima edizione del premio letterario intitolato a Fabio Moreni, promosso dalla nostra Fondazione in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona.
L’iniziativa è rivolta agli studenti di terza, quarta e quinta superiore e si propone quale obiettivo fondamentale quello di valorizzare e diffondere tra i giovani l’esempio, gli ideali ed i valori testimoniati da Fabio: «Intendiamo raggiungere – spiega Gianluca Arata, Vicepresidente di Fondazione Moreni – quei cremonesi, che per età non abbiano avuto ancora modo di conoscere l’altruismo, l’attenzione verso i deboli ed il sacrificio di Fabio, così da renderli sempre più patrimonio di tutti». «Oggi abbiamo bisogno di questi esempi in un mondo che vive tanto di egoismo – aggiunge Giancarlo Rovati, presidente della Fondazione – Di fronte ad essi dobbiamo inchinarci. Ed oggi è giusto che i cremonesi, nel suo nome, sentano come propria la realtà della Fondazione, la struttura e le tante iniziative che qui hanno preso vita e che veramente rappresentano un dono per la comunità intera».
In cosa consiste il premio? Ciascun istituto scolastico è chiamato a selezionare da uno a tre tra i propri allievi migliori. Questi, il prossimo 16 aprile, si ritroveranno presso la sede della Fondazione, per affrontare lo svolgimento di un tema inerente la testimonianza di Fabio Moreni. Ma perché coinvolgere le scuole? «Lo spessore valoriale di Fabio intercetta perfettamente alcune tematiche promosse quotidianamente dall’Ufficio Scolastico Territoriale, come quella del volontariato, quella dell’intercultura intesa soprattutto come dialogo interreligioso – spiega la professoressa Elena Bugini dell’Ust di Cremona – Noi crediamo che il miglior slancio educativo si nutra di un “passaggio di fiamma” non di ceneri ed una personalità piena di ardore come quella di Fabio è sicuramente tra le più adatte per darvi sapidità. Lui era solito dire che la vita andava morsa, è una personalità – mi piace parlare al presente – con un fortissimo sentimento della vita. Penso che una presenza così forte, così appassionata rappresenti un paradigma di grande positività».
A valutare gli elaborati sarà una commissione costituita da Gianluca Arata, Vicepresidente della Fondazione e parente di Fabio Moreni; Francesca Bianchessi, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, con i professori Gianpaolo Pedrini ed Elena Bugini; Mauro Faverzani, giornalista ed autore della biografia dedicata a Fabio Moreni; Simona Modesti, docente di lettere presso il liceo “Aselli” di Cremona. La particolare presenza in giuria di tale istituto scolastico dipende dal fatto che la mamma di Fabio, la signora Valeria Arata, fu qui a lungo docente di tedesco.
Agli autori dei tre elaborati migliori verrà consegnato un premio in denaro (300 euro per il primo classificato, 200 per il secondo, 100 per il terzo). Inoltre, i loro lavori saranno pubblicati sui siti di Fondazione Moreni e dell’Ufficio Scolastico Territoriale, nonché sulla prima antologia, che si intende dedicare all’iniziativa. In più, verrà dato anche un “gettone simbolico” di 100 euro alle scuole dei primi tre classificati.
La cerimonia di premiazione avrà luogo il 29 maggio, 23° anniversario della morte di Fabio. Per l’occasione saranno anche consegnati diplomi di merito ai giovani piazzatisi tra il quarto ed il decimo posto. Subito dopo verrà celebrata nella cappella di Cascina Moreni, ove riposa Fabio, una S. Messa di suffragio.
Il premio si propone di diventare un appuntamento fisso annuale, una tradizione radicata sul territorio, che in futuro potrà richiedere anche il ricorso ad altri supporti quali la confezione di un prodotto audiovisivo, per valorizzare linguaggi “altri” rispetto a quello verbale.