Il Sindaco ha incontrato i primi 10 classificati al premio “Moreni”

Lo scorso 16 dicembre presso Sala dei Quadri di palazzo comunale, a Cremona, il Sindaco, Gianluca Galimberti, ha ricevuto gli studenti, che hanno partecipato alla prima edizione del premio letterario intitolato a Fabio Moreni: «Diciamo un grande grazie a Fondazione Moreni, all’Ufficio Scolastico Territoriale, alle scuole, ai docenti, a questi giovani – ha dichiarato il Sindaco, Gianluca Galimberti – Oggi è importante dire parole di senso, di significato. Questi ragazzi, con le loro parole, hanno ridato vita alla memoria di una persona grande della nostra città e del nostro territorio. Scrive una ragazza in uno dei temi premiati che di Fabio Moreni non dobbiamo ricordare la morte, bensì il suo dono di vita. Che dei giovani affermino queste cose è importante e dà una carica di speranza grandissima».

 Lo scopo dell’iniziativa era duplice: da una parte, far conoscere e render vivi anche tra le giovani generazioni l’esempio e la testimonianza lasciatici da Fabio Moreni; dall’altra, consegnare un giusto riconoscimento ai partecipanti.

 All’evento erano presenti, oltre al primo cittadino, il presidente di Fondazione Moreni, Giancarlo Rovati, ed il vicepresidente Gianluca Arata, oltre a Franco Gallo, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale.

 Durante l’incontro è stato presentato anche il volume, recentemente pubblicato, contenente i testi completi dei primi tre scritti premiati, nonché degli altri sette, aggiudicatisi il diploma di merito.

     Il vasto consenso riscosso dal premio presso gli studenti ha già convinto l’ente promotore, Fondazione Moreni, a studiare la seconda edizione dell’iniziativa: «Questa è la conclusione di un percorso, che ci ha permesso di avvicinarci ad un mondo, quello scolastico, che per noi rappresenta un patrimonio sul quale investire ed offrire stimoli, così da creare valore futuro per i nostri giovani – ha affermato Gianluca Arata, vicepresidente di Fondazione Moreni – E’ anche il momento per offrire ai giovani la possibilità di esprimere i propri sentimenti, che poi gli adulti devono dimostrarsi però capaci di ascoltare, tenendone conto» (nella foto, il gruppo dei premiati col Sindaco, col consiglio di Fondazione Moreni e rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Territoriale).